Sabato 11 ottobre 2008 ha avuto luogo il primo Convegno della nostra Associazione Culturale, dal titolo: l’Ars astrologica: storia e metodi. Splendida la location: la Sala dei Chierici gentilmente accordata dalla Biblioteca Berio. Ampia, confortevole, dotata di strumentazione moderna. Per non parlare poi della gentilezza del personale che ci ha costantemente seguito e supportato. Abbiamo iniziato con un po’ di ritardo, per permettere al pubblico di raggiungerci, in una giornata di sole che avrebbe forse invitato ad una corsa al mare.
Dopo il saluto del Presidente, Lucia Bellizia, sono iniziati gli interventi. Il primo a portare il proprio contributo è stato Giancarlo Ufficiale, Socio Fondatore, che ha parlato della teoria delle luci e cioè di come i corpi celesti esercitino il loro influsso attraverso la variazione di luminosità e colore ed attraverso una diversa natura che si rifà ai quattro elementi di matrice aristotelica. Si tratta di concetti che Tolemeo ben espone nella sua opera dal titolo Tetrabiblos o Quadripartito. Non ha inoltre mancato (come lasciava presagire il titolo del suo intervento) di affrontare il nodo del simbolismo, così caro agli astrologi moderni, ma del quale non si trova traccia in quelli antichi, fondatori dell’arte.
A seguire Nunzia Coppola Meskalila, una studiosa che si è formata in India ed in Inghilterra.
Ha illustrato il Sade Sati e cioè un particolare ciclo di Saturno; quando questo pianeta passa nella casa lunare precedente a quella di nascita, nella casa stessa e nella successiva, è causa di particolari avvenimenti e trasformazioni evolutive nella vita di ogni individuo. Esempio scelto: il Mahatma Gandhi. Ha inserito all’inizio ed alla fine del suo intervento due brevi meditazioni, durante le quali in sala ha regnato il silenzio assoluto, a dimostrazione di quanto il pubblico fosse partecipe.
E’ stata poi la volta di Lucia Bellizia, questa volta in veste di relatrice: con l’aiuto di una presentazione in Power Point ha affrontato un argomento ormai obsoleto per gli astrologi moderni, quello dell’uso delle stelle fisse nell’esame di un tema natale. Dopo una breve introduzione di carattere astronomico e matematico, ha ricordato alcuni degli autori che hanno scritto al riguardo e ha chiuso portando ad esempio il tema di Maria Callas.
A questo punto relatori e convenuti sono sciamati nel cortile della Biblioteca, dove un caldo sole invitava a sedere sulle panchine o a prendere posto ai tavolini per il pranzo. Deliziosi i piatti preparati per l’occasione dalla Signora Franca, cuoca del BerioCafé, partner del Convegno. Un’oasi di relax, un’oretta trascorsa insieme in piena armonia.
I lavori sono ripresi direttamente con Claudio Cannistrà, in quanto Fabrizio Corrias non era presente a causa di problemi di salute. Argomento: la vita e le opere di William Lilly, astrologo inglese del XVII Secolo ed autore di molte azzeccate previsioni, come quella, fatta con 14 anni di anticipo, del catastrofico incendio che avrebbe distrutto Londra il 2 settembre 1666. Numerosi i lucidi proiettati dal relatore a corredo dell’ esposizione.
E’ stata poi la volta di Stefano Stefani, che ha ovviamente potuto dare solo brevi note sulla Spagyria, che è l’applicazione dell’Alchimia alla produzione di medicine e consiste nell’elaborare con tecniche particolari le materie provenienti dai tre regni della natura, allo scopo di esaltare al massimo grado le virtù potenziali dei loro principi attivi. Attraverso la lettura degli astri si apprende la predisposizione dell’uomo ad alcune disfunzioni e di conseguenza si acquisisce la possibilità di mettere i pianeti dissonanti in equilibrio energetico per ristabilire il benessere.
In chiusura Marco Celada ha esposto le linee-guida dell’Astrologia Attiva (che fa capo a Ciro Discepolo) e si è soffermato in particolare sulla possibilità di rilocare il proprio tema natale in luoghi diversi da quello di nascita, in modo da ridisegnarlo (Astrocartografia) o di spostarsi in occasione del compleanno, collocando il returndel Sole sulla posizione natale sotto gli auspici più favorevoli (Tecnica delle Rivoluzioni Solari Mirate).
Alle 18, dopo un breve dibattito, i lavori hanno avuto termine, tra gli applausi del pubblico, che è rimasto gradevolmente colpito dall’atmosfera colta e coinvolgente dell’evento.
Ringraziamo: Gabriel Zazzu e Deborah Bertorello della 186ma Comunicazione per aver offerto e costruito il sito http://www.apotelesma.it/ ; la Biblioteca Berio per aver concesso la sala; l’Abate (Paolo Vanni) di BerioCafé partner per la ristorazione; La Libellula Fiori di Via Felice Cavallotti per aver realizzato, senza alcun compenso, la composizione di ciclamini che ha adornato il tavolo dei conferenzieri; il Dr. Elio Bellizia e sua moglie, che hanno donato le tessere dell’Associazione; tutto il pubblico che ha condiviso con noi questa bella giornata e che speriamo di rivedere ancora più numeroso in una prossima occasione.
Una veduta d’insieme della sala
Giancarlo Ufficiale e Lucia Bellizia
A pranzo al BerioCafè:
Elio Bellizia, Roberto Donato, Katty Honore’,
Elisabetta Dellepiane, Lucia Bellizia, Marco Celada
Giulia Carbone, Giancarlo Ufficiale, Claudio Cannistrà, Chiara Capone,
Meskalila, Flavia Mazzarello