2 marzo 2013
Il nostro Presidente, spinto da micia Cece, che vive ormai sulla sua scrivania e sovraintende a tutte le sue iniziative, ha tradotto un piccolo passo di Girolamo Cardano, laddove nel De Astrorum Iudiciis, commentando una delle proposizioni del Proemium della Tetrábiblos di Claudio Tolemeo, il medico pavese dimostra come la scientia iudiciorum sia più nobile e più utile della scienza che studia il moto degli astri, e proprio perchè su essa si fonda: questo in conformità al principio che in ogni arte l’ultima parte è quella che ha maggior dignità. Fa sempre piacere sentire una voce autorevole levarsi in favore della nostra amata disciplina… e nessuno potrà dubitare che quella del Cardano – poliedrico esponente del Rinascimento italiano, del quale abbiamo già tradotto anche l’Encomium astrologiae e al quale spesso ci rivolgiamo per un parere di merito – lo sia!
Micia Cece sorveglia dalla credenza l’andamento dei lavori di traduzione
L’originale latino del passo e del commento si trovano a pag. 96 del De astrorum Iudiciis cum expositione Hieronymi Cardani. La traduzione invece (Proemium_De_Iudiciis_Textus_IV.pdf) nella Sezione Articoli del nostro sito. Buona lettura!