Com’è profondo il cielo…..
30 marzo 2014
Diamo oggi pubblicazione, nella sezione Articoli, della relazione che Giancarlo Ufficiale presentò a Genova il 19 ottobre 2013, in occasione del VI Convegno della nostra Associazione. Relazione che reca il titolo Com’è profondo il cielo: ovvero il cielo scrive, ma non si lascia scrivere e che suscitò molti consensi tra i presenti per le numerose riflessioni in essa contenute. Ve la proponiamo, certi che le farete vostre…… tra gli eventi generali e i singoli c’è uno stretto legame, la via per investigare i quali ci è stata indicata da Claudio Tolemeo: può esser diverso il metodo da applicare ai primi o non deve esser lo stesso per entrambi? L’efficacia degli astri è causale o acausale? L’astrologo ha ben chiaro che osservare il cielo è premessa indispensabile nell’ars? Queste e molte altre le domande che Giancarlo, nostro valente collega nella ricerca ed amico, si è posto e dunque pone al lettore. Leggere questo saggio non può che rivelarsi utile palestra. Ecco il linkhttp://www.apotelesma.it/upload/Com’è_profondo_il_cielo.pdf.
Giuseppe Puglisi
Dialogo vermeeriano (L’astronomo), 2013
olio su tela, cm 80 x 70
Valentin Naboth
26 marzo 2014
Diamo pubblicazione del saggio su Valentin Naboth, che fu presentato da Lucia Bellizia ad ottobre dello scorso anno, in occasione del VI Convegno dell’Associazione Culturale Apotélesma. Si tratta di una breve biografia su questo valente matematico, astronomo ed astrologo del XVI secolo, ricordato da suoi contemporanei e non solo, oltre che per i suoi studi sulla Tetrábiblos di Claudio Tolemeo, anche per aver previsto la propria morte e per non essere riuscito ad evitarla. Nel saggio è possibile vedere anche la sua genitura, così come riportata a chiusura del Manoscritto Ashmole 243 e vengono commentate le direzioni in base alle quali lo studioso avrebbe effettuato la funesta previsione, secondo il metodo da egli stesso esposto nel commento alla Tetrábiblos e riportato dal matematico Antonio Magini nel suoDe astrologica ratione. Sperando di far cosa gradita ai lettori, in quanto non si sono, al momento, altre informazioni in lingua italiana su Valentin Naboth, vi rimandiamo al link http://www.apotelesma.it/upload/Valentin_Naboth.pdf.
Edipo e la Sfinge
Coppa Attica – Vaticano, Musei Pontifici
Anche Edipo tentò invano di evitare il proprio destino…..
Ancora sulla doriforia
17 marzo 2014
Da qualche giorno i Boncini, sempre operosissimi, richiamavano l’attenzione di Lucia Bellizia sul fatto che le recenti traduzioni dal latino avevano fatto passare in secondo piano quelle, pure in cantiere, dal greco. Così, pur avendo come prioritaria la consegna di due relazioni entro la metà di aprile ed una rivisitazione in forma più concisa della biografia di Valentin Naboth – che verrà pubblicata su Sphaera, l’annuale inserto di carattere astrologico presente in Bruniana e Campanelliana – il nostro Presidente ha finito con il dare ascolto ai loro miagolii ed ha tradotto un piccolo excerptum dal II volume del CCAG, Catalogus Codicum Astrologorum Graecorum. Si intitola Della doriforia delle stelle rispetto ai luminari ed è ora presente nella Sezione Articoli del nostro sito. Buona lettura!
vvv
Il Doriforo o portatore di lancia (450 a.C.)
Copia romana in marmo databile dal I sec. a. C. al I sec. d.C. ca.
dell’originale bronzeo opera di Policleto (450 a.C.)
Museo Archeologico Nazionale – Napoli
Ecco come si è svolta la conferenza a Milano sull’Almuten Nativitatis
3 marzo 2014
Si è tenuta ieri a Milano nei locali di Spazioformamentis di Via Solaris, 11 la preannunciata conferenza sull’Almuten nativitatis, il signore della genitura: relatrice Lucia Bellizia su invito della locale delegazione CIDA. Un’esperienza davvero proficua per il Presidente della nostra Associazione, che ha parlato dinanzi ad un pubblico quanto mai numeroso, composto in parte anche da volti a lei noti, giunti un pò da tutta Italia per dividere con lei il pomeriggio. Un ringraziamento particolare dunque alla Delegata Geneviève Jama Gianmarino, squisita e raffinata padrona di casa e ai convenuti, che si sono dimostrati quanto mai attenti e partecipi. Non si poteva immaginare miglior cornice per un argomento principe dell’Astrologia antica, che è stato bello illustrare dal punto di vista filosofico, teurgico e della storia insomma del pensiero umano, oltre ovviamente che da quello della nostra disciplina.
Illustrando il signore della genitura ……
….. ad un pubblico quanto mai partecipe!
La conferenza è stata anche l’occasione per far conoscere la nostra Associazione e per intrecciare nuovi contatti. che sarà bello approfondire nel prosieguo dell’attività. La serata si è conclusa con un ricco aperitivo e con una cenetta, conditi da scherzi, risate e promesse di non perdersi di vista. Grazie, grazie a tutti per la calda accoglienza!