2 dicembre 2017

Ha avuto luogo il 30 novembre 2017, dalle h. 15 alle h. 18, nell’Aula 5 di Palazzo Corradini (Via Mariani 5, Ravenna), l’annunciata presentazione da parte di Antonio Panaino, Docente di Filologia Iranica e Alessandro Iannucci, Docente di Lingua e Letteratura Greca presso l’Università di Bologna, del libro Apparizioni delle stelle inerranti e raccolta di indicazioni sui mutamenti del tempo di Claudio Tolemeo. E’ intervenuta la curatrice, Lucia Bellizia.

Un pomeriggio davvero ricco di spunti, cui ha dato inizio il prof. Iannucci, sottolineando come il libro contenga la prima traduzione in italiano del trattato di Tolemeo e come l’astronomo che lo compilò sia stato studioso a tutto tondo, pienamente partecipe della temperie culturale dell’Alessandria del II secolo.
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Lucia Bellizia e Alessandro Iannucci
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Ha preso poi la parola il prof. Panaino, che nel lodare l’iniziativa di tradurre e commentare un testo rimasto da sempre negletto, ha lamentato come nella più parte delle Facoltà di Filologia greca si preferisca continuare battere vie già percorse, occupandosi nuovamente di opere già molte volte esaminate e si trascuri di affrontare manoscritti o trattati di diversa natura o contenuto (alchemico, astrologico o magico), che permetterebbero invece di comprendere meglio il pensiero e la cultura del popolo che ne fu autore. Opinione che condividiamo perfettamente!
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Lucia Bellizia e Antonio Panaino
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A seguire Lucia Bellizia ha illustrato al pubblico presente il contenuto del libro presentato, partendo dalla vita di Tolemeo e dalle opere di natura astronomica ed astrologica che egli scrisse, per finire con brevi cenni sull’argomento trattato nelle Fasi e cioè come prevedere il tempo servendosi della levata eliaca di 30 stelle di prima e seconda magnitudo. Al termine della sua esposizione il pubblico incuriosito le ha rivolto più di una domanda, soprattutto sull’astronomia di posizione i cui rudimenti è indispensabile conoscere per comprendere appieno l’assunto tolemaico.

Il grande maestro alessandrino ha dunque rimesso piede nel luogo che meglio gli si addice: l’Accademia, così come accadde nel luglio del 2016, in occasione della discussione a Genova della tesi di laurea in Filologia Greca da parte di Lucia Bellizia. Un grazie di cuore dunque al prof. Iannucci e al prof. Panaino per la disponibilità e l’accoglienza!