23/03/2015
La partecipazione al Festival dell’Astrologia del Salento e del Sud Adriatico – Tanti sguardi, un solo cielo, organizzato a Lecce da Iuly Ferrari, ottima ed efficientissima padrona di casa, si è rivelata per Lucia Bellizia un’esperienza decisamente coinvolgente. Non è stato facile raggiungere il Salento, complice anche lo sciopero dei controllori di volo, che ha fatto dubitare fino all’ultimo di potersi imbarcare! Alla fine, sfidando acciacchi e problemi vari, si è giunti alla meta. In itinere, venerdì 20, in prima mattinata, anche lo spettacolo dell’eclissi parziale di Sole, quasi a sottolineare che nell’imminente week-end gli astri sarebbero stati protagonisti. Come prima cosa ci preme sottolineare che Lecce è una città veramente bella e che l’accoglienza di Iuly e del suo staff è stata squisita; e poi che questo evento, prodigo di spunti e ricco di partecipanti, è stata l’occasione per rivedere amici o studiosi già noti e per conoscerne di nuovi. Due giornate veramente intense, senza un attimo di respiro, passando da una conferenza ad un brano musicale, dalla presentazione di un libro all’incursione in qualcuna delle fornitissime pasticcerie della città, autentici scrigni di bontà dolciarie. Quanto all’intervento del nostro Presidente, ella ha offerto il proprio saggio Il sapore dello Zodiaco – il carme 42 di Cristoforo Mitileneo, traduzione e commento finora inediti di un componimento di un autore bizantino dell’XI secolo, proprio prima della pausa-pranzo. Gradito antipasto, si spera…..
Lucia Bellizia, sorridente dopo aver terminato il proprio intervento
Il pubblico era numeroso ed ha circondato i relatori di un caldo costante affetto e di una manifesta approvazione.
Il pubblico numeroso e partecipe
Lucia Bellizia e Iuly Ferrari, la padrona di casa
Consideriamo questa manifestazione una festa della nostra disciplina decisamente riuscita ed a Iuly va il nostro ringraziamento per avercene reso partecipi. Ci auguriamo che ce ne siano sempre di altrettanto ben organizzate! Per quanto ci riguarda ci adopereremo – va da sé – perché questo accada senz’altro.