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Riguardo Lucia Bellizia

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Seminario di Annamaria Fabbri a Genova il 22 marzo 2014

20 febbraio 2014

Sabato 22 marzo, su invito della nostra Associazione, Annamaria Fabbri terrà a Genova un seminario dal titolo:

LA FURIA CENTAURICA E LA QUADRATURA URANO-PLUTONE

L’evento avrà luogo presso il Rex Hotel di Via De Gaspari 9, dalle h. 10 alle h. 18; la relatrice, nostra buona amica e socia di Apotélesma, effettuerà una riflessione astrologica sulle esplosioni di torbida follia di molti dei più efferati femminicidi e di svariati incidenti di percorso socio-politici di questi ultimi anni. Dimostrerà inoltre come dalla quadratura dei due superlenti si rovesci sulla Terra la furia centaurica. A (rasserenenante?) conclusione brevi considerazioni sul libero arbistrio, in condizioni astrologicamente difficili.  Al termine dell’incontro i presenti potranno rivolgere domande alla relatrice sull’inconsueto affascinante argomento dei Centauri. Come di consueto, pranzeremo insieme nell’intervallo e ceneremo insieme al termine della serata, in modo che l’evento possa coniugare i momenti culturali con quelli conviviali.

Dato il numero limitato di posti consigliamo la prenotazione (sia per la partecipazione al seminario che al pranzo/cena) contattando l’e mail addressinfo@apotelesma.it o il N° 3341137375.

Annamaria Fabbri (http://www.aneshvarii.eu) ha una formazione di tipo umanistico ed ama precisare di essere anche un’astrologa, in quanto davvero numerosi sono i suoi interessi. Il suo approccio all’Astrologia è il più scarno possibile dal punto di vista teorico, quanto mai ricco da quello pratico: trarre conclusioni solo dai casi osservati costituisce la sua linea-guida. Vegan, animalista ed antispecista, conduce da 22 anni ricerche sugli Asteroidi della Fascia principale tra Marte e Giove e da 10 sui Centauri e sui Transnettuniani della Kuiper Belt. Collabora con il gruppo di Zane Stein (in inglese) e di Robert von Heeren (in tedesco), nonchè con Juan Antonio Revilla (Costa Rica). Vale la pena di ascoltarla per la sua cultura e per il suo rigore metodologico, che ben può essere preso ad esempio anche da chi segue altri sentieri nella nostra amata disciplina. E’ con piacere dunque che ve la riproponiamo, dopo i brillanti seminari dal titolo Andar per asteroidi e I Centauri e la passione, tenuti qui a Genova rispettivamente il 12 febbraio 2011 e il 24 marzo 2012.

Rex Hotel
Sala Convegni
Via De Gaspari, 9
Genova

Girolamo Cardano informa…..

15 febbraio 2014

 

Preparando il materiale per la conferenza, che terrà a Milano il 2 marzo 2014 , Lucia Bellizia ha avuto occasione, tra gli altri a corredo, di tradurre un istruttivo passo del De astrorum iudiciis di Girolamo Cardano. Si tratta di un pezzo tratto del Textus LXXIV del Cap. X del IV Libro. Ve lo anticipiamo in quanto esso contiene l’utile ammonimento del medico pavese, nostro mentore, a non discostarsi dalle orme di Tolemeo….. nulla est via praedicendi praeter hanc, quam tradidit Ptolemaeus.Dell’Alessandrino viene lodato il metodo, che è quello di colui che conosce ed applica i principi dell’astrologia, sempre basandosi sui moti degli astri, sulla loro reale collocazione nel cielo, sulle loro dignità e sulla loro forza e sempre ricercando quindi solo le cause naturali degli avvenimenti. Il passo potrebbe ben intitolarsi Come se qualcuno volendo costruire una casa…. ed il perché facilmente diviene chiaro a chiunque voglia leggerlo!

Conferenza di Lucia Bellizia a Milano domenica 2 marzo 2014

14 febbraio 2014

Su gentile e gradito invito da parte di Geneviève Jama Giammarino e della Delegazione CIDA di Milano, Lucia Bellizia terrà nei locali di Spazioformamentis (http://www.spazioformamentis.it/i.htm) in Via Solari 11, con orario 14,30 – 17, una conferenza dal titolo Il signore della genitura.

Agatodaimon

Agatodaimon
Pompei – Casa del Centenario

Il signore della genitura o almuten nativitatis è il pianeta che impronta di sé tutta la figura: nelle sue mani è il destino dell’uomo. A mo’ di demone personale, forma chi nasce secondo la propria natura, secondo la propria condizione particolare nella genitura e secondo la propria forza rispetto a quella degli altri pianeti. Gli antichi astrologi svilupparono precisi metodi per calcolarlo e la relatrice li commenterà grazie anche a numerose traduzioni tratte da autori quali Firmico Materno, Ibn Ezra, Johannes Schöner, Girolamo Cardano, Francesco Giuntini, David Origanus e Girolamo Vitali. Non senza aver presentato il demone personale dal punto di vista storico, filosofico e teurgico: ancora una volta infatti l’astrologia ha interagito ed interagisce con altre discipline.

L’incontro si concluderà con l’applicazione dei metodi su descritti alle geniture dei presenti, che avranno preventivamente fatto pervenire i propri dati di nascita. Accompagneranno la relatrice soci ed allievi della nostra Associazione ed hanno annunciato inoltre la propria partecipazione numerosi volti noti, che sarà un piacere rivedere. A seguire aperitivo o cenetta in città per chi volesse unirsi. Un grazie particolare all’amica Geneviève per l’invito!

Un tragitto tutto d’oro

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Mai disperare … trascrizione di “Un tragitto tutto d’oro”

31 gennaio 2014

Con un certo ritardo diamo pubblicazione della trascrizione della Conferenza dal titolo Un tragitto tutto d’oro, che Lucia Bellizia tenne ad Aosta il 21 dicembre 2012, su invito del Museo Regionale e dell’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta. L’occasione era quella del solstizio d’inverno, che a sentire la profezia dei Maya avrebbe dovuto essere l’ultimo nella storia dell’umanità. La relatrice volle parlare del Sole, la nostra stella, fonte ogni giorno di luce e calore e dei suoi moti apparenti attorno alla Terra, frutto in realtà di quelli di rotazione e di rivoluzione del nostro pianeta: essi sono alla base di fenomeni astronomici quali il giorno e la notte e le stagioni; astrologici quali lo Zodiaco; religiosi quali il culto del Dio Sole, adorato in epoche antiche sotto varie nomi (Utu, Shamash, Amon-Ra, Aton, Apollo-Helios, Mitra, Sol Invictus…. solo per citarne alcuni); ed anche analitici, quali l’archetipo dell’eroe solare, che col suo viaggio simboleggia lo sforzo compiuto dall’uomo per raggiungere un più alto livello di consapevolezza. Senza dimenticare il solstizio d’inverno e l’ingresso del Sole nel segno della capra-pesce, che segna il momento in cui la stella, dalle profondità in cui si era inabissata inizia la propria risalita verso la vetta. Una conferenza diretta ad un pubblico attento ma non addentro alla materia, tenuta a braccio e caratterizzata da uno stile volutamente divulgativo, colloquiale quasi, adottato per rendere più leggero un argomento così impegnativo. Nulla che i nostri lettori non sappiano già o di cui non sia già scritto sul nostro sito, ma che ci fa piacere inserire nella Sezione Articoli quale ricordo di una giornata/serata davvero entusiasmante per la nostra Associazione. Qui la trascrizione.

Buona navigazione!

De plantis duodecim signis et septem planetis attributis

15 gennaio 2014

Pubblichiamo con qualche giorno di ritardo, rispetto alla prevista data dell’Epifania, la traduzione ed il commento di due excerpta, che trattano delle piante attribuite ai dodici segni e ai sette pianeti e che sono leggibili in lingua originale alle pagg. 232-236 del VII volume del Catalogus Codicum astrologorum Graecorum. Questo Tomo del CCAG fu edito nel 1908 da Franz Boll, filologo ed uomo dalla vastissima cultura, che abbiamo imparato ad apprezzare sempre più negli ultimi anni. Come potranno vedere i lettori di questo nostro ultimo lavoro, la conoscenza del legame astrologico ed analogico tra stelle e piante, costituiva per il medico o per ilmagus antico un’imprescindibile base per la formulazione di ricette e per la prescrizione di cure.

Anagallide

L’Anagallide, pianta associata al segno del Sagittario
in una stampa inglese del 1870.

Ringraziamo i Boncini per averci spronato e sostenuto con la loro preziosa assistenza dai cestini sopra e sotto la nostra scrivania e vi rimandiamo al link per una proficua lettura! Da parte nostra torniamo invece subito allo studio ed all’esame di nuovi testi, in quanto ne abbiamo già sottomano altri alcuni freschisssimi (si fa per dire) di giornata……

Night divine

25 dicembre 2013

E’ questo il sesto Natale della nostra Associazione ed è nostro desiderio fare a tutti un caldo augurio di pace e prosperità. Che il Sole che rinasce guidi il nostro cammino e ci sia propizio! E che questi giorni trascorrano lieti, assieme a persone, animali, piante, libri ed ogni cosa che fa bella e degna di essere vissuta la nostra vita.

AngeloPresepe

Accanto all’Angelo che annuncia la buona novella
non poteva mancare un gattino….

Babbo Natale ha lasciato nella calza appesa dai Boncini un piccolo dono, la traduzione dal greco di un excerptum tratto dal CCAG Tomi V Pars IV: De planetarum coloribus (De_planetarum_coloribus_(CCAG_V).pdf), un divertissement filologico, che proponiamo senza indugio anche ai nostri lettori. Buon 2014! Buone feste!

Sulle tracce di Valentin Naboth

9 dicembre 2013

Dando seguito e corpo ad un proposito maturato già da questa estate, quando preparava la sua relazione su Valentin Naboth, Lucia Bellizia si è recata sabato 7 dicembre a Padova, per visitare i luoghi in cui lo studioso tedesco (1523-1593) soggiornò ed operò nell’ultima parte della sua vita. Appuntamento con un manipolo di amici alle 15 e 15 all’esterno della Cappella degli Scrovegni.

Ilmanipolo

I nostri prodi: Dorothea Fiedler (che ci ha raggiunto da Berlino), Stefano Tafani, Valerio Guadagno,
Lucia Bellizia, Cristina e Vasilij Barayev

Dopo la doverosa visita agli affreschi che Giotto eseguì agli inizi del 1300, il tour è proseguito con un giro nel centro della città, animato da un festoso mercatino di Natale, e con la degustazione di un aperitivo. A chiusura di serata cenetta nel ristorante enoteca Corte dei Leoni, locale tipico, che vanta una corte trecentesca di splendida fattura. Inutile dire che il tempo è trascorso piacevolmente commentando le meraviglie viste e conversando su argomenti astrologici.

GattiPadova

Mercatino di Natale in Piazza della Frutta: non potevano mancare i gatti ….

CenaPadova

A cena alla Corte dei Leoni

L’indomani mattina colazione nello storico Caffè Pedrocchi e poi visita al Palazzo della Ragione, antica sede dei tribunali cittadini di Padova, dalla caratteristica copertura a forma di carena di nave. Il Salone era un tempo ricoperto da affreschi astrologici attribuiti a Giotto, ma le opere sono purtroppo andate perdute nell’incendio del 1420. Il ciclo pittorico, ispirato al maestro toscano da Pietro d’Abano, fu rifatto da Niccolò da Miretto e da Stefano da Ferrara ed è quello che possiamo ancor oggi osservare: costellazioni, pianeti, segni zodiacali e loro influssi, mesi e loro influssi etc. Il Salone ospita altresì un gigantesco cavallo ligneo, copia rinascimentale di quello del monumento al Gattamelata di Donatello (che è visibile di fronte alla Basilica del Santo) ed un pendolo di Foucault.

Abano

Petrus Aponus (1250-1316)
medico, matematico, astrologo, filosofo italiano

A seguire la Torre dell’Orologio, edificio di origine medievale che dà su Piazza dei Signori e che deve il proprio nome allo splendido orologio astronomico, che venne aggiunto in facciata nel 1428 e che è la ricostruzione di un originale realizzato nel 1344 da Jacopo Dondi; poi partendo da Palazzo del Bo, sede dell’Università, il manipolo si è inoltrato lungo via Cesare Battisti (già Strà di Santa Caterina) per raggiungere poi la Chiesta di Santa Sofia. Una sorta di pellegrinaggio nei luoghi che furono tra il Quattrocento ed il Seicento teatro della vita universitaria e culturale, frequentati da studenti italiani e stranieri. In Contrada Santa Caterina andò ad abitare, se si segue il racconto del Tomasini (Illustrium virorum elogia, 1630), Valentin Naboth nell’ultima parte della propria vita, quando ghermito dal timore, si barricò in casa cercando invano di evitare quella morte per spada, che sapientemente aveva previsto a sè stesso. Nella Chiesa di Santa Sofia poi, gioello architettonico risalente almeno all’XI secolo, è possibile vedere (proveniente dalla Chiesa di Santa Caterina) il fonte battesimale ove ricevettero il battesimo Livia e Gianvincenzo, figli di Galileo Galilei ed inoltre il monumento sepolcrale degli studenti tedeschi, che facevano parte della Natio Artistarum.

TorreOrologio

L’orologio astronomico
Tomba

Pietra tombale della Natio Germanica Artistarum
(Chiesa di Santa Sofia)

Due giornate davvero ricche, che hanno permesso al nostro Presidente di rivedere vecchi amici e di conoscerne meglio di nuovi. Padova è una città ricca di storia, che merita le si dedichi ancora del tempo! La relazione su Valentin Naboth (vita, opere, morte) verrà pubblicata a primavera sul nostro sito: essa costituisce in assoluto la prima biografia in lingua italiana su questo matematico, astronomo ed astrologo del XVI secolo.

Marisa Paschero presenta il suo libro a Torino

12 novembre 2013

Giunge oggi gradito l’invito di Marisa Paschero, ottima grafologa, ad intervenire alla presentazione del libro Grafologia e grafoterapia, che ella terrà a Torino giovedi 28 novembre p.v. alle ore 18, presso la Libreria Zaniboni in Corso Vittorio Emanuele II n° 41. Lo estendiamo dunque a tutti i nostri lettori, sicuri di dar notizia di un evento cui non si può mancare!  Conosciamo l’autrice sin dal giugno 2009, l’abbiamo molte volte sentita parlare ed esporre con garbo e competenza le proprie argomentazioni ed abbiamo di recente letto l’opera in questione, di cui ha voluto farci gradito omaggio con affettuosa dedica. Noi di Apotélesma andremo senz’altro, in quanto desideriamo essere vicini a Marisa e congratularci, nell’occasione, di persona con lei.

Marisa2

Marisa Paschero – Grafologia e grafoterapia
2013, Edizioni Mediterranee, Roma

Marisa Paschero (www.marisapaschero.com) vive a Torino e si occupa di grafologia da oltre venti anni, con particolare interesse per il linguaggio dei simboli. Tiene corsi, conferenze e seminari di Grafologia tradizionale e planetaria. Laureata in Lettere, consulente per l’età evolutiva e specializzata in tecnica peritale, ha arricchito il suo percorso attraverso un approfondito lavoro sulle difficoltà scrittorie.

Ecco come si è svolto il VI Convegno di Apotélesma

20 ottobre 2013

Stanchi, ma felici! Potrebbe essere questo, come nei temi di una volta, il nostro commento a conclusione di questo intenso week end (19 e 20 ottobre), che ha visto la nostra Associazione impegnata nello svolgimento del suo VI Convegno annuale, il cui programma si annunciava particolarmente ricco (Programma_Convegno_Apotélesma_2013.pdf), ma che è stato svolto praticamente nella sua interezza e nei tempi previsti. Ci corre dunque, come prima cosa, l’obbligo di ringraziare tutti coloro che hanno concorso alla riuscita dell’evento!

Lucia Bellizia dà inizio ai lavori… ai piedi della scrivania i ciclamini fucsia “portafortuna”
dono come ogni anno de La Libellula, nostro fioraio di fiducia

Innanzitutto i relatori: Wolfgang Tomsits, Lucia Bellizia, Patrizia Nava, Ornella Pompeo Faracovi e Giancarlo Ufficiale, che hanno offerto ai presenti il frutto delle proprie ricerche e delle proprie riflessioni. Diversi gli argomenti ed il taglio dei loro saggi, ma eguale l’interesse di cui il pubblico ha fatto oggetto ognuno di loro, a riprova che la buona astrologia e lo sforzo volto a dimostrare come la nostra disciplina abbia interagito ed interagisca con altre e come quindi, a buon diritto, faccia parte della storia del pensiero umano, trovano i loro convinti estimatori. Patrizia e Giancarlo sono già stati nostri ospiti ed ancora una volta hanno ben figurato; Wolfgang era al suo riuscitissimo debutto genovese, che speriamo aver reso più fruibile mediante una traduzione dal tedesco del suo articolo; Ornella poi, filosofa e faconda oratrice, ha dato ulteriore lustro alla giornata.  Assente purtroppo solo il tanto atteso Giuseppe Bezza, trattenuto all’ultimo momento da improrogabili motivi di carattere personale. Quanto ai protagonisti dei tre “cammei”, Felice Stoppa, Laura Malinverni, Giovanni Lippi, l’averli invitati si è rivelata, come previsto un’ottima iniziativa, chè ciascuno di loro ci ha permesso di vivere momenti quanto mai gratificanti; a condurre le interviste il nostro Presidente, Lucia Bellizia. Abbiamo così appreso da Felice (www.atlascoelestis.com) come incominciò, da giovanissimo, ad interessarsi al cielo e come nacque il suo interesse per gli atlanti stellari e potuto assistere alla proiezione del filmato, che aveva preparato proprio in occasione di questo VI Convegno e cioè  la volta stellata della Sala del Mappamondo a Palazzo Farnese, Caprarola, volta realizzata tra il 1573 e il 1575 (http://www.youtube.com/watch?v=eaNWgGs4yiY). Laura poi ci ha illustrato con molti particolari inediti la genesi del suo ultimo romanzo storico La tigre e l’ermellino, ambientato tra la Milano degli Sforza e la Romagna, alla fine del Quattrocento, e che descrive l’ascesa di Ludovico il Moro e lo sfarzo e della sua corte, tra feste, intrighi ed opere degli artisti e degli scenziati dell’epoca. Libro che vale davvero la pena di leggere! Last, but not the least Giovanni si è prodotto, alla ripresa pomeridiana dei lavori, nell’applauditissima esecuzione della Suite N° 2 per violoncello di Johann Sebastian Bach. Il pubblico ha mostrato di gradire, com’era giusto che fosse, questi loro interventi, il che ci incoraggia a proseguire sulla strada intrapresa e cioè affiancare a validi relatori, personaggi di spicco nel panorama culturale.

Relatori2013

o Faracovi, Patrizia Nava, Felice Stoppa, Giancarlo Ufficiale,
Lucia Bellizia, Wolfgang Tomsits, Giovanni Lippi, Laura Malinverni

 

Un caldo ringraziamento va inoltre a tutti coloro che ci hanno voluto anche questa volta farci compagnia, affrontando in alcuni casi viaggi davvero lunghi… speriamo di averli ripagati per la loro presenza e per l’affezione dimostrata. Anche i momenti conviviali (pranzo al BerioCafe’ del mitico Abate, nostro partner dell’evento e cenetta serale) si sono rivelati come sempre ricchi dal punto di vista interpersonale: al piacere del cibo tipico della nostra città si è unito infatti quello della conversazione e della condivisione di nuovi progetti.

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Oggi, 20 ottobre, visita a Palazzo Reale in Via Balbi, dimora patrizia ora Museo, ricca di storia e fascino: stucchi, arazzi, quadri, statue, vasellame, suppelletili, mobili ed orologi antichi…. insomma un autentico tesoro, alla cui scoperta ci ha fatto da guida, sala dopo sala,  Alessia Marrapodi, nostra nuova amica, sottolineando con garbo e competenza i particolari di carattere astrologico, contenuti in alcune opere d’arte.

 PalazzoReale

Foto di gruppo sulla terrazza di Palazzo Reale a Genova

Ci congediamo dunque anche dal nostro VI Convegno, la mente colma di nuovi stimoli ed il cuore di gioia per i bei momenti trascorsi. A chi non ha potuto essere con noi ricordiamo che sono ancora disponibili per l’acquisto alcune copie degli Atti.

Vi attendiamo ai nostri prossimi incontri!